giovedì 20 agosto 2015

Fare la storia di una rivista di linea che prosegue ininterrottamente le sue pubblicazioni da ben trent’anni non è certo facile né riassumibile in poche righe di presentazione. Sulla scia delle precedenti riviste e fogli letterari editi dalle Edizioni Thule di Palermo (Sintaxis e Terra di Thule) Spiritualità & Letteratura affrontò l’inizio del suo cammino e decisi di affidare a Pietro Mirabile e a Giulio Palumbo la direzione con quella responsabile a Piero Vassallo. Giulio e Pietro sono state due figure eccezionali che hanno in pochi lustri di attività esterna – ma con una preparazione spirituale e culturale di decenni precedenti – docenti e intellettuali di primissimo ordine, essenso figli spirituali si San Pio da Pietrelcina fin dal 1959, oltre che cognati nella vita. I due dioscuri hanno testimoniato con gli scritti, le opere letterarie, l’azione e l’apostolato, la preghiera una integrale e intransigente,nell’autentica carità, creatività cristiana nel segno del Sacro con opere paradigmatiche di poesia e saggistica, molte edite da Thule che li scoprì, che restano nella storia delle spiritualità e della letteratura, appunto. Se ne troveranno ampie tracce di e su questi personaggi irripetibili, nelle pagine ormai rare e introvabili della rivista che per intero proponiamo con i numeri speciali a loro dedicati, le recensioni e le lettere a cui rimandiamo volentieri attraverso la lettura di questo blog, che è magnificamente e assai professionalmente curato nella redazione da Giovanni Azzaretto, e che fa parte integrante del gruppo della blogsferaThule.
Nel 1997 alla morte di Palumbo, con Pietro Mirabile ne divenni ufficiale condirettore (ma in realtà ho sempre condiviso e condiretto la francescana rivista seguendola amorevolmente e indicandone talune strategie). Nel 2000, con l’ulteriore grave scomparsa di Mirabile, ne assumerò la direzione effettiva che continua fino ad oggi, nel tempo affiancato da vari intellettuali e curatori, ma sempre con la mia diretta responsabilità culturale e di linea intransigente anche se aperta agli apporti plurali.
Come si potrà constatare sono molti i numeri monografici proposti nel tempo che hanno focalizzato temi  di ampia portata spirituale e figure spesso dimenticate e/o neglette al conformismo e alla caduta etica imperanti. Grandi autori celebrati e noti hanno trovato ospitalità in   Spiritualità & Letteratura accanto a esordienti e giovani, con le stesse attese e senza formalismi se non la garanzia richiesta dalla qualità a dall’impegno mostrati. Una ”legione” di amici e collaboratori, alcuni scomparsi e a cui rivolgiamo un pensiero che permane anche attraverso la diffusione nella blogsfera, per non dimenticarli mai. Altri continuano ad esserci, altri ancora hanno lasciato o disertato per altri più comodi lidi che non comportano un rigore e una coerenza, sulla scia dell’insegnamento e dell’esempio sempre attuali di Giulio e Pietro.
Quando si farà per intero la storia della resistenza letteraria e spirituale al minimalismo, al nonsenso e al nichilismo, fra la fine del novecento e questi tre lustri del 2000 e oltre (ci auguriamo), non si potrà non riferirsi a Spiritualità & Letteratura e al gruppo umano e culturale che la sorresse ai primordi e che ancora con nuovi apporti e collaborazioni, la sostiene. Dovremmo e potremmo ricordare allora tanti Amici e Sodali a noi vicini nel tempo e a tutt’oggi. Almeno però la memoria dei collaboratori decisivi scomparsi si perpetui grata anche attraverso questa nota per indicarne la qualità e la fervida testimonianza: Mons. Giuseppe Petralia, P. Giacinto Arturo Scaltriti, Don Divo Barsotti, Francesco Grisi, Vittorio Vettori, Silvano Panunzio, Nino Aquila, Carmelo Maria Cortese(assiduo con la traduzione del Dramma Sacro nella Liturgia Bizantina), Vincenzo Crisafulli, Vincenzo Monforte, Nino Muccioli, Giuseppe Rovella, Renzo Barsacchi, Franz Maria D’Asaro, Sabino D’Acunto, Giuseppe Cottone, Giovanni Gigliozzi, Riccardo Marchi, Marcello Camilucci, Luigi Maniscalco Basile, Raffaele Perrotta, Domenico Bruno, Emilio Servadio, Elio Fiore, Pino Giacopelli Maria Luisa Spaziani, Itala Sacco Giglio, ed altri.
Con Thule, il gruppo Bethel, Spiritualità & Letteratura invitò a Palermo per cnvegni, coferenze e ritiri spirituali, grandi e significativi personaggi fra questi il Padre Ildebrando Santangelo, Padre Riccardo Wandoelk, Francobaldo Chiocci, Giovanni Gigliozzi, Agostino Greggi, e tanti altri. Nel 1988 escono due volumi antologici di poesia dal titolo L’impronta del Sacro e due anni dopo   il volume Frammenti dell’Antologia Perduta con prefazione di un atentico maestro di spiritualità come fu il compianto Don Divo Barsotti. Spiritualità & Letteratura organizzò anche tre edizioni del Premio Bethel. Furono inoltre autonomamente pubblicati nella Collezione di Spiritualità & Letteratura – Thule alcuni volumetti di poesia e critica, autori oltre Mirabile e Palumbo, Giovanni Cappuzzo, Franca Alaimo, Giovanni Dino, Orazio Cusumano. Sia le Antologie che i Volumetti ormai esauriti, ci riserviamo di pubblicarli in seguito in questo stesso blog.
Dal 2002 si svolge, attivo fino ad oggi e grazie all’Amministrazione Comunale e all’infaticabile amico e collaboratore Giuseppe Bagnasco un Premio prestigioso dedicato a Giulio Palumbo nella sua Ficarazzi. Anche a Chiusa Sclafani ospitò una edizione speciale del Premio Pietro Mirabile da noi organizzata.  Giulio Palumbo ha avuto inoltre dedicato un’intero volume degli Editoriali Spiritualità & Letteratura curato da Giovanni Dino nella prestigiosa Collana Ercta da me diretta per oltre 50 volumi pubblicata dalla Provincia Regionale di Palermo. Nel 2013 e nel 2014 è stato inoltre pubblicato l’Almanacco Thule di Spiritualità & Letteratura.
Collegare Spiritualità & Letteratura a tutto un piccolo mondo che resiste impavido alla moderna massificazione e decadenza morale e religiosa, attraverso testi letterari e  sapienziali, biografie e pagine di storia e di cultura, è un dovere cristiano a cui restiamo fervidamente fedeli. Buona lettura e appuntamento ai prossimi che inseriremo online e che saranno disponibili per chi li richiederà in cartaceo.

Tommaso Romano